Il francese non perde di vista la sua ex squadra e lancia un messaggio chiaro ad allenatore, squadra e tifosi. Tutta questa pressione è solo negativa? Il polverone che si è alzato a Roma incrementa le difficoltà della squadra o c’è una chiave positiva? In Italia ho conosciuto anche l’ambiente bianconero e non c’è paragone. A Torino c’è una fiducia assoluta nei confronti della squadra e si vive tutto con grande calma. È una città che ti permette di lavorare serenamente, mentre a Roma la tensione calcistica si respira in tutta la città e si ripercuote su tutta la famiglia. Non puoi pensare ad altro. A Torino l’impatto dei tifosi è ridotto al minimo: anche quando ci sono state contestazioni, erano vissute molto più serenamente. A Roma sei pressato perché devi vincere ma poi se vinci l’aria resta tesa perché c’è grande aspettativa, non capita mai di vivere una giornata tranquilla. Può sembrare uno svantaggio, ma poi quando vinci vale di più, è un’esperienza...