Skip to main content

Posts

Zebina: “Capisco questa rabbia ma le crisi poi passano”

Recent posts

Angelo Di Livio: "Questa è una squadra costruita malissimo"

"Questa è una squadra costruita malissimo. Ora bisogna cercare di limitare i danni fino a gennaio. Alla prima difficoltà, questa è una squadra che perde la testa immediatamente. A questo gruppo è stata tolta l’anima. I vari Strootman, Nainggolan… gente che ha gli attributi giusti.  Mancano le palle. Questa è una squadra leziosa, non cambia passo, va a due all’ora. Dzeko sembra tornato quello del primo anno. In tutto questo salvo Daniele De Rossi, ma mi piacerebbe vederlo un po’ più arrabbiato. Qui non si può più scherzare, perché la situazione è veramente molto delicata”.

Vucinic: “Dzeko al Bernabéu ha tutto per ripetere la mia notte magica”

Dieci anni fa un ragazzo di nome Mirko  Vucinic , a 24 anni, “matò” il  Real Madrid  come se fosse un toro un po’ imbolsito. Era il 5 marzo 2008. Dopo il pareggio con il Chievo Vucinic sembra parlare di un’altra vita:  “ Psicologicamente è stata una bella botta, però proprio partite come quelle di Champions League possono essere utili per riprendersi” ha detto a La Gazzetta dello Sport. Che cosa ricorda di quel match di dieci anni fa? Mi è rimasta una sensazione bellissima. Fu una partita perfetta giocata in uno stadio che ha fatto la storia. Non potevo chiedere di meglio. Ovviamente, al momento del sorteggio ci davano tutti per sfavoriti, però eravamo forti anche noi. E per me fu una cosa straordinaria fare gol proprio sotto la curva dei nostri tifosi. Spero che la Roma riviva anche stavolta una notte così. Tanti tifosi pensano che il gruppo si sia indebolito rispetto alla scorsa stagione. Lei che ne pensa? Sono partiti giocatori importanti come Alisson, Nainggolan e Stro

Monchi: Parla di scudetto? "Dico che bisogna essere ambiziosi, come lo siamo stati la passata stagione

A due giorni dall'esordio in  Champions League  in casa del  Real Madrid ,  Monchi  ha concesso una lunga intervista al giornale andaluso  ABC de Sevilla . Ecco le dichiarazioni del direttore sportivo della  Roma . Un'altra estate pazza nella carriera di Monchi.. "E' il mio lavoro. Sono partiti dodici giocatori, alcuni molto importanti come Alisson, Nainggolan e Strootman e ne sono arrivati altri dodici, alcuni con un rendimento già consolidato, altri perché pensiamo che possano incrementare il patrimonio calcistico della società. L'obiettivo è mantenere la competitività della squadra e le grandi aspettative. Sono venuto a Roma con questa idea e non è cambiato nulla". Come si gestisce una rivoluzione del 50% della rosa che è arrivata in semifinale di Champions? "Non nego che sia un compito complicato. Abbiamo creato aspettative molto alte e ora dobbiamo mantenerle. Se si ingaggiano dodici giocatori nuovi è perché io credo che sia il modo per

Bartelt: "DiFra è un grande. Quanti problemi con Zeman e Capello"

Ecco una parte delle sue dichiarazioni: Ricorda quella serata al Bentegodi in coppa? "Come no, indimenticabile. Segnai, presi una traversa e creai qualche altra occasione. I giornali elogiarono la mia prestazione. Tutti parlarono bene di me, tranne uno…". Chi? "Zeman, il mio allenatore. Mi prese da parte e mi disse che non era contento della prova, nonostante avessi fatto gol. Mi invitò a partecipare di più al gioco di squadra e ad entrare maggiormente nei suoi schemi offensivi. Io ero un attaccante di movimento, dribblavo, non davo punti di riferimento. Il sistema, invece, prevedeva meno tocchi e più profondità. Avessi trovato maggior sintonia con lui …". Con Capello come andò l'anno dopo? "Non fui convocato per il ritiro a Kapfenberg, alcuni dirigenti della società mi fecero sapere che non rientravo nei piani del mister. Io rimasi perplesso, per un motivo: Capello non mi aveva mai visto giocare. Poteva valutarmi. Successe qualche gi

Dzemaili a Gazzetta: La Roma si è indebolita

Dzemaili parla a Gazzetta: “Prima delle gara con la Sampdoria avrei detto il Napoli come antijuve.  Hanno perso il cuore della città: Reina. L’inter si è rinforzata, la Roma si è indebolita, il Milan fa un gioco divertente”.

Zibì Boniek: "La Roma ha grandi potenzialità, ma ha bisogno di tempo"

Zibì, sei deluso per l'inizio di stagione della Roma? Deluso mi pare troppo. Diciamo che si poteva fare meglio. Che idea hai su questa nuova Roma. «Che è una squadra con grandi potenzialità, ma che ha bisogno di un po' di tempo. E poi in Italia c'è un problema». Veramente ce ne è più di uno, ma te a cosa ti riferisci? «Alla Juventus. Ha vinto gli ultimi sette campionati, vincerà pure l'ottavo». Ma se sono passate appena tre partite. «Non c'era bisogno che neppure che si giocassero queste tre partite. La Juve farà ancora tombola, gli altri correranno per il tombolino». Ha ragione Totti, allora? «Certo che ha ragione Totti. Ma davvero c'è qualcuno che possa pensare di battere la Juventus di Ronaldo? E questa consapevolezza da parte un po' di tutti, va a creare un altro problema». /div> Quale? «Che il campionato diventa una competizione strana. I nuovi regolamenti, assegnano la Champions alle prime quattro squadre