Skip to main content

Bologna, è fatta per Destro. Oggi la firma del colpo rossoblù


Il Corriere della Sera (F.Blesio) – Mattia Destro ha scelto Bologna. Mancano giusto gli ultimi dettagli per mettere la parola fine alla trattativa che, salvo colpi di scena, è destinata a concludersi con un happy end. L’incontro milanese tra Claudio Vigorelli e Pantaleo Corvino sembra aver dato gli esiti sperati. L’attaccante ha scelto di ridursi l’ingaggio e di rilanciarsi nel club di Joey Saputo.
 
L’operazione deve definirsi nei dettagli con la Roma ma il Bologna, stando a quanto è filtrato da Milano ieri, investirà nell’acquisto della punta circa 10 milioni e verserà nelle tasche del giocatore poco meno di un milione e mezzo di euro a stagioneDestroha messo in cima alle sue preferenze Bologna e non vede l’ora di cominciare.
 
Oggi Bologna e Roma si confronteranno di nuovo, cercando di trovare un accordo su formula e prezzo, e poi il giocatore sbarcherà in città per le visite mediche. A fargli accettare l’offerta è il convinto interesse del club emiliano, che gli ha dimostrato più di tutti l’intenzione di metterlo al centro del suo progetto tecnico. La fiducia e lo spazio che avrà in rossoblù serviranno all’attaccante per mettersi nuovamente in luce per i prossimi Europei. La formula su cui si sta ragionando è un prestito oneroso con obbligo di riscatto, che porterà il club di Saputo a versare nelle casse della Roma poco più di 10 milioni.Il giocatore accetterà un ingaggio inferiore a quello di oggi (1,7 milioni). Partendo da 1,2 milioni, attraverso i bonus presenti nel contratto, potrebbe arrivare a guadagnare una cifra di poco inferiore a quella precedente.  Se Destro ha detto sì al Bologna, Palettaha detto no. Non è convinto di sbarcare a Bologna e sta aspettando altre proposte. Per gli esterni resta vivo l’interesse per Torosidis della Roma. A centrocampo intento si complica la trattativa per El Kaddouri. Ora c’è anche la Sampdoria sulle tracce del talentino marocchino in uscita dal Napoli.
Corvino aveva messo gli occhi anche con De Guzman, che il ds avrebbe preferito rispetto all’ex del Torino. Ma anche in questo caso le notizie non sono positive. Si trasferirà in Francia: è atteso domani a Marsiglia per le visite mediche e la firma conl’Olympique Marsiglia. Torna così di moda Ilicic, sebbene Sousa l’avesse in un primo tempo blindato, ritenendolo uno dei pilastri su cui costruire la sua Fiorentina.
 
In mediana i nomi caldi sono quelli di Taider (soluzione che non convince Delio Rossi) eNocerino (che piace al tecnico ma ha un ingaggio troppo alto). Per l’attacco Corvinonon può fermarsi al solo Destro, ma prima deve sfoltire il reparto. Borriello resta uno dei nomi sul taccuino del ds, e vi si aggiunge Robert Beric, punta slovena ventiquattrenne del Rapid Vienna (27 gol nell’ultimo campionato, 5 milioni il cartellino). Rolando Bianchi, nel frattempo, ha puntato il dito contro Pioli per spiegare (a TMW) la sua infelice parentesi a Bologna: «Per due mesi e mezzo, due anni fa, ho giocato stirato. Lo sapeva solo il mister Pioli, che mi ha pugnalato alle spalle, sapeva benissimo che non potevo giocare. La gente da lì non mi ha mai sopportato, ho fatto un’annata negativa e non ho mai reso al meglio. (…) Mi dispiace tanto per come è andata, per come è finita, perché hanno puntato il dito contro di me». 

Comments

Popular posts from this blog

Spalletti su Di Francesco: "La Roma gli anni scorsi lottava per lo Scudetto"

L'allenatore dell'Inter risponde a una domanda sulla Roma: "Di Francesco ha detto che sopra la Roma ci sono squadre che hanno fatto mezzo tiro in porta? Ha ragione" L'allenatore dell'Inter  Luciano Spalletti  in conferenza stampa ha risposto a una domanda su  Di Francesco :  " Di Francesco  ha detto che sopra la  Roma  ci sono squadre che hanno fatto  mezzo tiro in porta ? Se si riferisce a noi ha ragione lui, la Roma dovrebbe stare molto più in alto. Per esempio gli anni passati ha lottato per lo scudetto". Fonte: Ilromanista.eu

Bartelt: "DiFra è un grande. Quanti problemi con Zeman e Capello"

Ecco una parte delle sue dichiarazioni: Ricorda quella serata al Bentegodi in coppa? "Come no, indimenticabile. Segnai, presi una traversa e creai qualche altra occasione. I giornali elogiarono la mia prestazione. Tutti parlarono bene di me, tranne uno…". Chi? "Zeman, il mio allenatore. Mi prese da parte e mi disse che non era contento della prova, nonostante avessi fatto gol. Mi invitò a partecipare di più al gioco di squadra e ad entrare maggiormente nei suoi schemi offensivi. Io ero un attaccante di movimento, dribblavo, non davo punti di riferimento. Il sistema, invece, prevedeva meno tocchi e più profondità. Avessi trovato maggior sintonia con lui …". Con Capello come andò l'anno dopo? "Non fui convocato per il ritiro a Kapfenberg, alcuni dirigenti della società mi fecero sapere che non rientravo nei piani del mister. Io rimasi perplesso, per un motivo: Capello non mi aveva mai visto giocare. Poteva valutarmi. Successe qualche gi

Roma-Udinese, la probabile formazione

Alle ore 15 la squadra di Di Francesco scenderà in campo allo stadio Olimpico per affrontare i bianconeri dell'ex Delneri, reduci da quattro sconfitte in cinque gare. LA PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Perotti, Dzeko, El Shaarawy