In molti hanno strabuzzato gli occhi quando hanno letto la notizia: Simone Scuffet al Como. Ma come: il giovane portiere che rifiuta l'Atletico Madrid accetta di giocare per un anno in una squadra di serie B? In realtà dietro a questo movimento si è nascosta abilmente la Roma che già alla fine della scorsa stagione, nel periodo della convocazione per lo stage della Nazionale, aveva avvicinato il ragazzo provando a chiudere l'affare con l'Udinese. Poi i due club hanno convenuto che non fossero maturi i tempi del trasferimento. Ma Sabatini non ha mai mollato la presa, ritenendo di avere tra le mani il vero erede di Gigi Buffon.
Anche per questo Scuffet, che ora ha 19 anni ed è entrato nelle convocazioni della nuova Under 21, ha preferito restare in Italia, anche a costo di una stagione da silenzioso secondo (solo cinque presenze tra campionato e Coppa Italia) alle spalle del greco Karnezis. Anche per questo Scuffet è andato al Como in prestito, con la certezza di un posto da titolare, e non altrove. Il Como, neopromosso dalla Lega Pro, è allenato da Carlo Sabatini, fratello del Walter romanista. [...]
Tornando ai terzini, il grande favorito per la zona mancina è ormai Lucas Digne: il francese del Psg, voluto da Garcia, sarebbe inglobato con la formula del prestito (1,5 milioni) con diritto di riscatto (18 milioni, che la Roma vorrebbe abbassare). Ieri non è andato neppure in panchina nell'esordio in campionato a Lille. Ma siccome il preferito di Sabatini è Kurzawa, francese del Monaco, è bene non dare niente per scontato.
di Roberto Maida
Fonte: Corriere dello Sport
Comments
Post a Comment